Il 19-20 maggio appuntamento per i
più piccoli e i grandi per l'ottava edizione della rassegna ideata dallo
psicologo Giuseppe Errico
Saranno Alessandro Mascia attore e regista teatrale di Cada die teatro di Cagliari, la psicologa Viviana Lo Schiavo e il geo-narratore Paolo Cortopassi, l'importante storico prof. Luigi Mascilli
Migliorini dell'Università degli studi L'Orientale di Napoli e
l'attore-regista e cantante Peppe Barra a ritirare i premi
"La fiaba magica" il giorno 20 maggio ore 18, presso il Palazzo della
cultura della città di Campodimele (provincia di Latina) nell'ambito del
festival internazionale della fiaba Un paese incantato, promosso dal Comune
di Campodimele (dottor Roberto Zannella) ideato e diretto dallo psicologo e
ricercatore napoletano Giuseppe Errico, studioso e scrittore di
fiabe e leggende popolari.
Tutti premiati per il loro impegno nel campo delle scienze umane, nel mondo della cultura e nel campo teatrale.
Testimonial d'eccezione del festival Peppe Barra, atteso il 20 maggio - ore 18,00 per ritirare il premio La fiaba magica, uno dei più
importanti artisti della tradizione popolare internazionale.
Attore-cantante regista, figlio prediletto dell’indimenticabile artista e
cantante Concetta Barra (madre adorata ed a lungo compagna di palcoscenico). Tra gli intellettuali che hanno apprezzato il
cantante, l’attore di teatro e di cinema, Roberto Benigni che gli fece recitare
il “grillo parlante” nel film su Pinocchio, ma tra coloro che si innamorarono
della sua arte straordinaria vi fu Fellini.
Peppe Barra ama le fiabe come le fiabe (del Basile)
ammirano la sua capacità di narratore popolare e reale, dal vivo, dalla prima
indimenticabile rappresentazione della Gatta Cenerentola.
La manifestazione promossa, sin dal 2009, dal Comune
di Campodimele, è fortemente voluta dal tenace sindaco Roberto Zannella,
prevede uno stand enogastronomico diretto dallo chef Salvatore Monfrecola,
si avvale di prestigiose vicinanze istituzionali pubbliche e private, tra cui
quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha donato al
festival, nel corso degli anni, la sua medaglia-premio. Per il terzo anno
consecutivo si avvale della collaborazione dell'I.P.e R.S. Istituto di
Psicologia e ricerche socio sanitarie di Formia e di numerosi centri culturali
e privati (Accademia Belle Arti di Napoli, Istituto scolastico D'Ovidio
Nicolardi di Napoli, L'Ospedale delle bambole, Inco.Farma di Cellole,
Pasticeria Troiano di Formia, Milanoacena, Fondazione
'Genere Identità Cultura', Compagnia E-Dimanika di Itri, Orlandi Casa, B
e B La Taverna, Treglia Tessuti).
Si punta a radicare il più possibile la
manifestazione ai programmi europei "facendone uno strumento di
formazione e cultura della e sulla fiaba popolare" (recentemente la
Commissione Europea, nell'ambito del programma comunitario Europa
creativa, ha approvato il progetto "Readers of the future" da
attuarsi in Albania, Macedonia e Italia, curato dallo psicologo Giuseppe
Errico con esperti albanesi, per la realizzazione del primo festival albanese
sulle fiabe popolari e il libro) come fanno sapere dalla direzione artistica e
organizzativa. Avverranno incontri con i piccoli sul
mondo delle fiabe attraverso i circa 30 laboratori tenuti da artisti ed esperti
in ogni campo dell'espressività artistica e ludica (danza, musica, pittura,
teatro, scultura). Veri protagonisti assoluti i bambini che esploreranno il
borgo antico di Campodimele in compagnia di artisti e personaggi fiabeschi, un
percorso durante i quali attori, registi ed animatori raccontano fiabe,
rivelando retroscena, aneddoti, segreti e consigli utili. Un paese
incantato è anche luogo di diffusione del gioco fiabesco. Per tutti
i dettagli è possibile consultare il sito della rassegna con l'elenco
completo e dettagliato degli appuntamenti.
Per i più piccoli, il programma prevede delle fiabe,
utilizzando tecniche semplici, scenografie suggestive e accompagnamenti
musicali.
Alcuni degli spettacoli proposti quest’anno sono
invece particolarmente adatti a bambini e ragazzi in età scolare (I e II ciclo
scuole elementari) così come ad un pubblico adulto.
In particolare si segnala lo spettacolo “La fiaba di Cappuccetto rosso” itinerante nei vicoli del borgo
particolarmente interessante: spettacolo di
narrazione per tutta la famiglia nel borgo antico di Campodimele, rielaborato
da Paolo Cortopassi con l'aiuto di artisti e narratrici di diversi luoghi. Un
piccolo gioiello narrativo e il suo valore universale. Il programma
completo della manifestazione è presente sulla pagina del Comune di
Campodimele.
Durante l'evento saranno a disposizione del pubblico
un buffet con cibo genuino e bevande (BeB La Taverna, Chef Salvatore Monfrecola)
ed un ampio spazio giochi. La manifestazione avrà luogo con qualsiasi
tempo poichè si dispone di strutture al chiuso (palazzo della Cultura, Ludoteca
comunale).
Visto il numero limitato di posti, la prenotazione è
consigliata.
Un vivo ringraziamento al sindaco di Campodimele
dottor Roberto Zannella, agli sponsor (dottor Luigi Mascolo, prof.Franco
Valerio), alla dirigente Dott.ssa Valeria Tripepi dell'istituto
scolastico D'Ovidio Nicolardi e gli allievi del maestro Biagio Terracciano,
agli allievi del prof. Salvatore Vitagliano dell'Accademia Belle Arti di
Napoli, agli amici giornalisti e collaboratori Aniello Sammarco,
Espedito Pistone, Giada De Gregoria, Anna Abbate.
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